FABBRICANTE DI LACRIME

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Within the walls of Grave, the orphanage in which Nica has grown up, stories and legends have always been told by candlelight. The most famous one is about the tear maker, a mysterious craftsman with eyes as clear as glass, guilty of having manufactured all the fears and anxieties that dwell in people’s hearts. As explained by herself during the interview, she decided to hide behind a pseudonym, a fictitious name, because she is very shy and introverted. Over time, however, she realized that she was missing out on something and, for this reason, he decided to come out: Non solo è pieno di romanticizzazione per le malattie mentali, perché Piede (sì, Rigel in astronomia è tradotto dall’arabo come il Piede di Orione) è sociopatico, patologia o meno, e da persona che vive con uno che ha problemi di gestione della rabbia sta cosa mi ha fatto incazzare perché NON è SEXY, ma anche di riferimenti astronomici tutti sbagliati e dell’ignoranza dell’autrice e dei suoi editor sulla differenza tra “favole” e “fiabe”. Ivy grew up among frozen lakes and uncontaminated forests, surrounded by the snow she loves. This is why, after she is orphaned and forced to move to California, all she can think of is what she’s left behind. Canada and its land are a deep loss. Its mountains contain the past to which the girl is so attached, and that, unbeknown to her, makes her the carrier of a dangerous secret.

Erin Doom | Goodreads Fauritorul de lacrimi by Erin Doom | Goodreads

In generale? Questo libro non ha né capo né coda e mi viene da supporre che sia finita così perché l’autrice aveva un po’ troppe pretese che si sono risolte male. La trama é sconnessa e vuota fino agli ultimi capitoli (anche questi discutibili) il libro in sé voleva essere un po’ vago e misterioso, un po’ un bully romance in stile Penelope Douglas e un po’ rifarsi alle favole. Fra l'altro proprio perchè il libro è scritto con un costante uso di metafore nei dialoghi e nelle descrizioni, non ne risente solo la pesantezza della narrazione ma anche la caratterizzazione dei personaggi. A passion, that for stories, born at night, just so as not to steal time from studying and not to be discovered. “I waited for everyone in the house to go to sleep, I finished studying and turned on the pc. My parents never noticed it until, the day after the contract was signed, I revealed it to them and very few friends”. Tra l’altro sembra una storia completamente fuori dal mondo. I personaggi si comportano come sociopatici e pur avendo due genitori adottivi che lavorano stabilmente ricevono come telefoni dei modelli con I TASTI? Evidentemente non bastavano le lucertole ma servivano i telefoni del paleolitico per far sembrare Nica ancora più piccola fiammiferaia. Niente sembra realistico, partendo dai pensieri dei protagonisti, passando alle ambientazioni, al modo in cui tutti i personaggi dialogano.Premessa: ho abbandonato sto libro a fine cap 36 perché NON NE POTEVO PIÙ. Però a mia discolpa penso di aver sofferto abbastanza per parlarvene. I dialoghi sono la parte peggiore, ma in generale lo stile di scrittura é cosí artificioso che viene da pensare che l’autrice si sia mangiata un libro di poesie discutibili e le abbia vomitate in prosa.) Sui genitori non ho molto da dire, sono pressoché assenti e quando ci sono servono a fare battute tristi e a cucinare o vendere fiori.

Fabbricante di lacrime | Mauri Spagnol Editori

E a proposito di personaggi secondari. ODIO quando le autrici rendono il secondo interesse amoroso lo psicopatico di turno quando il Bad Boy merita una camicia di forza. Non è solo pigrizia, ma anche segno di essere incapaci a caratterizzare i propri personaggi e a dargli una crescita decente.

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Fin da bambino era stato il fiore all’occhiello del Grave. “Figlio delle stelle” lo chiamava la tutrice, lo adorava così tanto che gli aveva insegnato a suonare il pianoforte. Buono e bravo Rigel, con i suoi denti perfetti, i suoi voti sempre alti. Poi, nelle ultime 150 pagine circa, quello che doveva arrivare prima, arriva tutto insieme: un incidente, la scoperta di una malattia, l’amore alla luce del sole, una battaglia giuridica. In pratica, dopo i tumulti interiori, l’ “azione” che avrebbe dato al romanzo motore e spessore, arriva quando il lettore è annoiato. E alla fine tutto si risolve come si può intuire. Persone come Lionel andrebbero rinchiusi, ma ovviamente Nica non sa dire di no ai suoi pedinamenti, e infatti poi arriva sempre Rigel che marca il territorio e mena chi la disturba. Il che mi ha stupito, perché nel libro che Matilde (l’autrice usa uno pseudonimo) ha scritto prima, le descrizioni del Canada erano non male, seppur prolisse come al suo solito.

Erin Doom Fabricante de lágrimas / The Tear Maker by Erin Doom

Era necessario dunque andare d’accordo con Rigel, ma Nica era convinta che prima o poi Anna lo avrebbe smascherato: «Un giorno capiranno chi sei veramente» gli aveva detto in faccia. «Ah sì? E chi sarei?» aveva risposto lui con supponenza. «Sei il fabbricante di lacrime». Tiene 5 estrellas porque es un libro que a mí me ha llegado, que me ha recordado que por muchos fantasmas del pasado y por muchas cicatrices de esas que no se ven se puede seguir adelante. Ripeto, per alcuni punti è un po’ too much, sarebbe stato bello un editing strutturale giusto per tagliare circa 250 pagine (sì, sto parlando proprio dei capitoli centrale e di quelli dal 36 in poi) ma è comunque una storia abbastanza carina. Mysterious, but up to a certain point: she answers the phone and in an interview with Corriere della Sera in April 2022 she anticipated that there would be a third novel signed with a pseudonym and then who knows. Who knows what could be the announced turning point: come out and maybe just devote yourself to writing–“an activity that I have always considered futile”– instead of giving substance to law studies by looking for a job “relevant, normal, which with the reputation of a writer I would risk jeopardizing”.

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Se non hanno i capelli scuri e gli occhi scuri non li vogliamo; per quanto mi riguarda, mi ha provocato solo un evitabile mal di pancia. Dar, la 17 ani, a venit timpul ca Nica sa lase in urma povestile sumbre ale copilariei. Cel mai mare vis al ei, de fapt, este pe cale sa devina realitate. Sotii Milligan au inceput procesul de adoptie si sunt gata sa-i ofere familia pe care si-a dorit-o mereu. In casa noua, insa, Nica nu este singura. Impreuna cu ea, este luat de la Mormant si Rigel, un orfan nelinistit si misterios, ultima persoana din lume pe care Nica si-ar fi dorit-o ca frate adoptiv. Rigel este inteligent, canta la pian ca un demon fermecator si are o frumusete care poate vraji, dar chipul sau angelic ascunde o fire intunecata. However, she can’t fulfill her dream alone since her adoptive family will also foster Rigel, a boy with an angelic face who hides something dark inside him. Although both share a common past, living together seems impossible for them. Especially when the legend of the Tear Maker reappears in their lives and becomes very real.