FABBRICANTE DI LACRIME

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La relación entre Nica y Rigel es absolutamente ridícula, mal llevada, con un drama personal poco creíble. Con personajes secundarios clichés, las acciones que describe son erráticas y sin sentido, y contradicen lo que se supone que el personaje siente y expresa. Nica es lo más soso que he leído en muchísimo tiempo, y tonta de remate. Rigel podría haber sido un buen personaje, pero es incongruente y violento, y es tan pesada describiendo una y otra vez su belleza y melancolía que en el capítulo 10 ya estaba empachada de él. Legend speaks of the Maker of Tears: a man with eyes like glass, who crafts all the fears that dwell in people's hearts . . . What will it take for star-crossed orphans Nica and Rigel to face him and his creations?

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Nica è quella che più mi ha fatta incazzare di tutto il libro. Non solo subisce e accetta i comportamenti di Rigel (spesso facendosi anche del male), ma fa di tutto per avvicinarsi a lui e giustificarlo. Lei, con la sua sindrome della crocerossina, gli promette amore eterno anche se questo continua a farla stare male. È tutto così romantico, vero? Ma su 670 pagine, la storia ne poteva durare tranquillamente 270, perché il resto è il nulla cosmico. En el orfanato en el que Nica creció, siempre se han contado historias y leyendas a la luz de la vela. La más famosa de todas es la del fabricante de lágrimas, un misterioso artesano culpable de haber forjado todos los miedos y las angustias que habitan en los corazones del ser humano. La bitch della scuola, di cui ho totalmente rimosso il nome, c’è per due capitoli e serve a far suonare nella testa di Nica i campanelli d’allarme della gelosia.Devo anche ammettere che il fatto di partire senza aspettative o comunque con aspettative molto basse mi ha aiutato a non rimanerne deluso, ma anzi addirittura ad apprezzarlo! Sceglimi”, implorava nella sua testa quando qualche coppia andava a farle visita nell’istituto: «Guardami. So essere brava, lo giuro, so essere buona. Ti do il mio cuore ma sceglimi, ti prego, sceglimi…». The second novel ‘The Way Snow Falls’ has been translated into 18 countries. Tonight as well as revealing her identity of her, Erin Doom also presented ‘Stigma’ for Magazzini Salani, the first chapter of a saga starring Mireya and Andras, to be released on May 16th. “The book was born many years ago and revolves around important values: love, friendship and family ties”, explained da Fazio again. Eravamo l’inizio e la fine di unica storia, eterni e inscindibili, io e Rigel, lui stella io cielo, lui graffi e io cerotti, insieme costellazioni di brividi. Insieme… fin dal principio.” Parliamo dei genitori adottivi, per un buon 20% sono inutili, cosa che mi ha convinta a credere che sono solo un pretesto di trama necessario per tirare fuori i due adolescenti da questo istituto ma che poi sono dimenticati a loro stessi.

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Il risultato é un mattone infinito senza una storia portante (ma prima di pubblicarlo lo ha letto un editor?) che si compone di episodi sconnessi e discutibili quali: il protagonista che la bullizza ammazzandole delle farfalle davanti e tirandole i codini a sette anni, il protagonista che picchia chi le parla, il protagonista che le fa i succhiotti mentre lei é ignara, il protagonista che le sussurra all’orecchio al buio da dietro, loro che entrano in bagno quando l’altro si sta facendo l doccia, loro che cadono da un burrone insieme e lui che sconfigge il coma (pur avendo una malattia cerebrale rarissima) perché lei andava lí a leggergli le favole. Il tutto condito con questi accenni agli abusi che i bambini ricevevano in orfanotrofio e che servono a questa storia come la maionese nell’insalata di riso. A volte i brutti momenti trascorsi in orfanotrofio riaffiorano alla mente, ma i due ragazzi riescono a trovare conforto l’uno nell’altro. A proposito di Rigel: maniaco, possessivo, aggressivo e per nulla piacevole, ovviamente è il nostro protagonista maschile che dovrebbe essere il love interest di Nica. Bello e impossibile. Within the walls of Grave, the orphanage in which Nica has grown up, stories and legends have always been told by candlelight. The most famous one is about the tear maker, a mysterious craftsman with eyes as clear as glass, guilty of having manufactured all the fears and anxieties that dwell in people’s hearts.For me it was a bit like the invisibility cloak for Harry Potter. I still remember last year when, at the Turin Book Fair, I was unable to attend an event dedicated to me because the room was too full and , not recognizing me, the insiders did not let me in. I went around with Carrie Leighton and another writer friend and the girls stopped them with their eyes lit up. They formed books and I took pictures. Nobody calculated me: it was incredible." A passion, that for stories, born at night, just so as not to steal time from studying and not to be discovered. “I waited for everyone in the house to go to sleep, I finished studying and turned on the pc. My parents never noticed it until, the day after the contract was signed, I revealed it to them and very few friends”. Persino le scene spicy (?) dove sti due ci danno dentro è piena di Pipponi mentali di lei che è un narratore onnisciente (delicato, non dimentichiamocelo) e tanti, tantissimi fianchi. Spero che queste mie parole possano in qualche modo avervi aiutato a capire se leggere o no questa storia... e in caso con quali aspettative partire.

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Però a me ha intrattenuto. L'ho ascoltato volentieri e l'ho finito in un paio di giorni. Nica non mi è rimasta impressa, ma ho apprezzato il personaggio di Anna e mi sono affezionata a Rigel (anche se una buona terapia per la gestione della rabbia non gli farebbe male). Rigel maschio alpha tenebroso, sarcastico, bellissimo, lievissimo, un gorilla, un pazzo ossessivo che ringhia. Ognuno di noi ha il suo fabbricante di lacrime. È quella persona in grado di farci piangere, di renderci felici o di straziarci con un’occhiata. È quella persona dentro di noi, ha un posto talmente importante da farci disperare con una parola, o emozionare con un sorriso. E non puoi mentire. Non puoi mentire a quella persona, perché i sentimenti che ti legano a lei vanno al di sopra di qualsiasi menzogna. Non puoi mentire al fabbricante di lacrime. Sarebbe come mentire a te stesso…Ripeto, per alcuni punti è un po’ too much, sarebbe stato bello un editing strutturale giusto per tagliare circa 250 pagine (sì, sto parlando proprio dei capitoli centrale e di quelli dal 36 in poi) ma è comunque una storia abbastanza carina.